07/06/11

Lago Pudro

Ringrazio la "guida" ed ispiratore di questo post, l'amico Fr., che tra l'altro da tempo non si beccava una nomination sul blog :-]





L'altro giorno, scendendo a patti con un meteo incostante, abbiamo tirato una vagonata di amici in bici [e scusate l'involontaria rima].

Uno dei passaggi del giro, strutturato in base a dove andavano le nuvole [noi ci allontanavamo di conseguenza], ha lambito il biotopo del lago Pudro, sotto Madrano e Canzolino, frazioni di Pergine.

Lago? Non direi.
Biotopo? Tecnicamente&burocraticamente, non credo che sia questa la denominazione attuale.

E all'uomo di strada - a noi insomma - suona strano che gli aironi e i rospi e i pesci e i cartelli e i punti di osservazione siano così vicini alle serre, alle vigne, ai gabbiotti dei cacciatori, alla strada aperta alle auto...


Fr. lo conosce bene, e ci ha passato qualche info.

Ora, dopo decenni di "rispetto" [vabbè, leggete sopra dei gabbiotti e delle vigne e delle file di piccoli frutti e ] ritornerà ad essere pescabile.


La cosa è controversa, da un lato l'Ente pubblico ha concesso, ma si dovrà pescare con giudizio: l'acqua è infestata da pesci gatto e galassi dorati; dall'altro, gli aironi sono uno spettacolo e sono così fragili, fanno tenerezza. E pensare a qualche pescatore che li può avvicinare in barca, o anche solo sulla costa, un po' ci allarma. Qui trovate un appello anti-pesca, con tanto di indirizzi a cui esprimere l'eventuale contrarietà.


Sul web ho trovato poche info e non riesco ad avere un'opinione precisa.
Sorry. Vorrei capirci di più.






2 commenti:

Bersn ha detto...

Dimenticavo...le foto sono di TW [pure lui tra i MTBikers]

Trentino...wilderness? ha detto...

Ehggià!!