27/04/13
17/04/13
13/04/13
Rifiuti
Tra le migliaia di cose che non capisco, c'è questa.
Ditemi voi che ci trova la gente a portarsi in montagna [intesa come un punto lontano raggiungibile faticosamente a piedi, non come "fermo l'auto a bordo strada e eco, podo dir de eser nà en montagna"] uova sode e scatolette di tonno.
Ok, oggi ce l'ho con queste due categorie merceologiche :-)
Per le uova, passi se il guscio lo abbandonate in vetta, è biodegradabile. Mi spiegherete poi come fate a digerirle durante un'escursione.
Ma il tonno! Nei miei giri vedo scatolette abbandonate, anche d'antan.
Portarsele a casa, no, troppa fatica? Ma che ci trovate poi nell'indigeribile tonno? Se solo lo annusassi durante un trekking le mie prestazioni azzererebbero all'istante...
02/04/13
Ci mancherai
Grazie di tutto, Albino.
Ci vedremo dall'altra parte, tu intanto prepara la tua mitica sgnapa al mugo.
01/04/13
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