Ho fatto un errore, mesi fa: mi sono fatto abbindolare dalla presentazione di "Harper's Island" [e anche dalla location, a dirla tutta]
Con le serie Tv è così: gli inizi sono promettenti, poi ci si accorge che gli autori non sanno più che inventarsi e le trame diventano poco plausibili. Ti verrebbe voglia di smettere, ma non ci riesci, ormai sei schiavo della "roba", ne vuoi sempre di più, soffri di crisi di astinenza, e così via.
Questo telefilm prometteva: un'isola, 25 personaggi, 1 killer.
Come in "Dieci piccoli indiani" della Christie, tutti si conoscono ma nessuno sa chi è il colpevole: e intanto la gente continua a morire.
Non vi ho detto che la [tossico]dipendenza è stata leggera: le puntate sono state 13 in totale.
Mi è piaciuto molto il commento un po' cialtrone trovato sul sito Serialmente: se anche voi, come me, avete pazientato fino all'ultimo per scoprire che l'assassino non era il più papabile, ma l'insospettabile bravo ragazzo totalmente fuori di melone, andate a leggervelo.
Se "HI" non è stato uno dei vostri vizi [perchè probabilmente ne avete di ben peggiori]: cliccate ugualmente sul link, tanto per continuare nella vostra tossico-internet-dipendenza...
1 commenti:
Sbaglio o qua i commenti languono?
Te l'avevo detto che non dovevi cambiare indirizzo :)
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