E insomma, miei cari, qua è già agosto e anche oggi ha piovuto, tanto per cambiare.
E l'estate sta cercando di scivolar via quatta quatta, alla chetichella, ti giri un'attimo e lei si allontana, passa, scappa, tra lavoro famiglia e routine domestica.
Manco m'accorgo più dei grandi classici estivi: i gelati, le angurie, le birre ghiacciate con gli amici, i topless della Parietti,
Ogni anno a primavera faccio dai gran progetti per l'estate.
Solo che una volta li portavo a termine, e ultimamente restan sulla carta:
/ vacanze in posti nuovi, possibilmente lontani e, ou yeahhhh, costosi [son passati i ventanni, che partivi con trecentomila lire in tasca e una tenda bucata buttata in auto, e andavi finchè non finivano i soldi] [ora voglio i comfort, voglio star comodo, farmi la doccia e il bidet, mangiare bene che sennò mi viene il cagotto, niente più discoteche o falò in spiaggia fino all’alba. E così via] [e comunque son aumentati parecchio anche i prezzi]
/ esperienze culturali, che svariati lustri fa per "esperienza culturale" si intendeva esclusivamente l’andare al lago a [cercare di] rimorchiare una biondina olandese. Ora invece se inserisco nella stessa frase le due parole [biondina e olandese], a Lentiggini parte il bruxismo diurno :-)
/trekking inediti [che una volta eran inediti, ora certi giorni ho quasi briga ad andar fino in Marzola…]
/una vagonata di concerti dei Suoni delle Dolomiti [che dirvi? potendo, li vedrei tutti: anni fa ero più assiduo]
/qualche bella nuotatina seralnotturna al lago
/qualche bel trekking seralnotturno con cena in rifugio e rientro con la frontale
Poi, ovviamente, arriva settembre, e non ho combinato una fava. O quasi.
1 commenti:
Sempre a lamentarti :-)
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