Per allenamento salgo dai Fovi di Pinè a Costalta: la pendenza è costante e il tracciato è bello da fare, anche in bici [almeno fino al bivacco].
Certo, ci son dei pazzi [e delle pazze] che salgono e scendono di corsa [e quasi quasi van più veloci in salita che in discesa].
Da Costalta il panorama è notevole: ecco il biotopo del Laghestel [ora non si chiama più biotopo, bensì SIC...non chiedetemi il perchè del cambio di "etichetta": far e desfar l'è tut en laorar...]
Ma cosa sono 'ste balle? Non è un biotopo? Non dovrebbe restare intonso?
Di nuovo tramite L'Adige, sappiamo che:
«Tagliato il canneto al Laghestel, ora Sternigo»
BASELGA DI PINÉ - Salvare dal degrado e dall’abbandono i due biotopi più importanti del comune di Baselga: il «Laghestel» e le «Paludi di Sternigo». Questa la richiesta, finora caduta nel vuoto, degli abitanti delle frazioni di Vigo-Ferrari, Sternigo e Ricaldo, che recentemente hanno messo anche nero su bianco la necessità di una cura più attenta dei due siti naturali di valenza europea (Sic), con il taglio invernale del canneto e i trattamenti necessari ad evitare la fastidiosa proliferazione di zanzare e insetti molesti, e garantire una piena fruizione dei luoghi. «Le operazioni di taglio del canneto al Laghestel sono già terminate e le rotoballe verranno lentamente asportate, mentre è iniziata la stessa operazione a Paludi di Sternigo [...]
Ciò consente la manutenzione e gestione attiva del territorio, e la valorizzazione diparticolari habitat di pregio naturalistico. Il taglio è stato possibile grazie all’andamento climatico favorevole (vista l’assenza di precipitazioni nevose), operazione che, pur pianificata, non era stata possibile lo scorso anno» [...]
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