31/08/12

[Barb]Alberi


Barbarlbero del Signore degli anelli [da ecoblog.it]



Barbarlbero della val dei Mocheni :-]


29/08/12

Tra le rocce e il cielo - terza edizione



Tra le rocce e il cielo - terza edizione



Vallarsa (TN) - 30, 31 agosto, 1 e 2 settembre 2012






Eventi che [ forse, forse ] seguirò:



VENERDI' 31 AGOSTO 2012 - Giornata della Vita in Montagna


ore 14 – 17 Teatro Comunale di S. Anna: CONVEGNO UOMO E MONTAGNA: PAESAGGI IN TRASFORMAZIONE
INVERTIRE LA TENDENZA: IL RITORNO CONSAPEVOLE ALLA MONTAGNA. OPPORTUNITA’ E RISCHI.

- Introduzione: Annibale Salsa

- ritorno attivo e consapevole alla montagna: Folgaria il ripristino degli spazi prativi di una malga: ass. Ivano Cuel, Mirella Colpi e Armando Schir;

- Formaggi di terroir e itinerari turistici, Mauro Leveghi, Accademia d’Impresa.

- “Di questo lavoro mi piace tutto”, giovani allevatori del XXI secolo tra passione e difficoltà. Di Marzia Verona.

- Lo spopolamento delle vallate alpine: progetti ed esperienze a confronto. Il sindaco occitano di Ostana (Cuneo) Giacomo Lombardo e il sindaco di Vallarsa Geremia Gios.

- Il corso di laurea in “Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano” una nuova opportunità di sviluppo per le terre alte, di Giuseppe Carlo Lozzia e Annamaria Giorgi, Università della Montagna di Edolo.

- Nonostante tutto si ritorna. Voci dal profondo nordovest. Di Roberto Mantovani.

- Tra rocce e valli: marginalità e potenzialità delle Terre Alte Alpine. In bocca al lupo? Di Giorgio Conti.

- Sintesi di quanto è emerso durante la giornata e proposte per la salvaguardia del paesaggio naturale montano: proposte e tendenze per il futuro (Geremia Gios, Annibale Salsa).


ore 17 – 19.30
Hotel Genzianella, Bruni: L’EIGER 50 ANNI DOPO.

I protagonisti della prima salita italiana raccontano l’impresa.
Con Armando Aste, Gildo Airoldi, Andrea Mellano, Romano Perego, Franco Solina, Spiro Dalla Porta Xydias. Coordina Alessandro Gogna con Filippo Zolezzi.



SABATO 1 SETTEMBRE 2012 - Giornata delle Minoranze Linguistiche


ore 18.15 Tendone Riva di Vallarsa: LE ATTIVITA’ UMANE E I GRANDI CARNIVORI SULLE ALPI: UNA CONVIVENZA POSSIBILE?
Coordina Annibale Salsa. Con Marzia Verona e Claudio Groff del Servizio Foreste e della Provincia di Trento. 
Proiezione del filmato LA LINCE: STORIA DI UN RITORNO.



DOMENICA 2 SETTEMBRE 2012 - Giornata della Storia


un’ora prima dell’alba: ALBA E FOTOGRAFIA.
Escursione in compagnia del fotografo Marco Angheben.
Ritrovo presso Passo Pian delle Fugazze muniti di macchina fotografica.



MOSTRE


  • Riva, Museo Etnografico: TRASFORMAZIONI – UOMO E PAESAGGIO NELLE VALLI DEL LENO in collaborazione con Museo delle Scienze di Trento. A cura di Marco Avanzini e Isabella Salvador. 
 
  • Riva, Museo Etnografico: TOCHETI DI VALLARSA DI IERI E DI OGGI, mostra fotografica di Giorgio Broz.
 
  • Riva, Museo Etnografico: FOTOGRAFIE, di Lucia Marana. Foglie, prati, paesaggi interiori.
 
  • S. Anna, Ex-Caseificio: QUANDO SE NEA COL LATE. STORIA E MEMORIA DEL CASEIFICIO DI S. ANNA, a cura di Lucia Marana. Allestimento dell’associazione La Primula.

12/08/12

A red deer stag stands among females in the woods at the Eekholt game park

Foto di Bing in arrivo...


08/08/12

Sviluppi?



Ricordate?




Rifugio Erdemolo: 1,5 mln per la cessione

Agli interlocutori, ai potenziali interessati, la cifra è apparsa «fuori di testa», spropositata: un milione e mezzo di euro. Ma tant'è. Questa è la montagna di soldi richiesta per il rifugio Erdemolo, in alta val dei Mocheni, oggi chiuso e messo in vendita dalla proprietà, la famiglia Toller di Palù del Fersina. A valle, gli avvisi avvertono gli escursionisti: nella stagione 2012 il rifugio non è aperto al pubblico. Non svolgerà cioè la funzione di punto di appoggio per la quale figura nell'elenco provinciale dei rifugi. La proprietà ha comunicato il mese scorso alla Provincia la mancata apertura, per la difficoltà a trovare un nuovo gestore. «Stiamo monitorando la situazione» spiega  Romano Stanchina , dirigente del servizio turismo «chiaro che se la cosa dovesse ripetersi il prossimo anno, ci vedremmo costretti a far decadere il rifugio dall'elenco provinciale. Cosa che si cerca di evitare, contatteremo anche il Comune». Per legge, infatti, quale pubblico servizio, vi è un obbligo di apertura della struttura, come per gli altri rifugi, dal 20 giugno al 20 settembre.
 Il precedente.  Accadde già nella primavera-estate 2007: rifugio chiuso e la manifestazione di interesse all'acquisto da parte della Sat. Qualche mese prima, per altro, era scoppiata la polemica per la realizzazione di una pista di collegamento fra la zona delle miniere ed il sentiero che porta al Lago di Erdemolo, preludio ad una strada di accesso al rifugio voluta dalla proprietà. E la Sat fu chiara: «Se dovessimo acquistarlo» spiegò all'epoca il direttore  Bruno Angelini  «saremmo interessati a sistemare la teleferica, naturalmente senza realizzare la strada». Di cui non s'è fatto più nulla. Sul tavolo, è rimasta però la disponibilità a vendere l'immobile in riva allo splendido laghetto alpino.
 L'ultima offerta alla Sat.  È del 2011 l'ultimo accenno di trattativa con la Sat. «Fummo interessati dalla proprietà» spiega  Paolo Scoz  «e da parte della Sat c'era interesse, anche per il collegamento con il Sette Selle, rifugio di nostra proprietà». Però la cosa si arenò. «Non c'erano le condizioni, al di là della cifra» precisa Scoz «perché l'edificio dovrebbe essere abbattuto e ricostruito, ampliandolo. Ma, attorno, c'è solo una piccola fascia di proprietà, il resto è del Comune di Palù, pure interessato ad acquistarlo».
 L'interesse del Comune.  Il Comune guidato dal sindaco  Loris Moar  lo ha messo nero su bianco, in risposta alla Sat: ha intenzione di acquistare il rifugio. Anche per questo la Sat s'è tirata indietro: «Nessuna intenzione di metterci in concorrenza con il Comune». Anche altri soggetti privati, di recente, si sono fatti avanti per acquistarlo. Ma si sono subito fermati di fronte al muro del prezzo: insuperabile. Perché il valore sta nel contesto, terreno e paesaggio, non certo nell'edificio che sarebbe da ristrutturare. Sat, a differenza di un possibile acquirente privato, avrebbe dalla sua un vantaggio competitivo sugli eventuali contributi della Provincia: fino all'80% sull'acquisto e i lavori di ristrutturazione e fino al 90% per il rifacimento della teleferica. Ma siccome è interessato anche il Comune, per ora non se ne fa nulla. Ed il rifugio resta chiuso.  Do. S.





[copiata papale papale da L'Adige] [leggetevi pure i commenti]